I nostri valori

Benvenuto nella scuola dell'Infanzia Sant'Andrea

La scuola dell’infanzia “S. Andrea” è di ispirazione cristiana e affonda le proprie radici negli ideali e nei valori proposti, testimoniati e diffusi dal Vangelo.

Questa scuola dell’infanzia, come tutte le scuole FISM, è attenta alle reali esigenze dei bambini; è un’istituzione educativa nella quale la centralità della persona costituisce un criterio regolatore ed ispiratore dell’educazione, nel rispetto dell’integrità del soggetto educante concepito nell’insieme dei suoi bisogni. Si cerca in ogni situazione di vita quotidiana e in proposta formativa di valorizzare tutte le dimensioni dell’uomo, nella consapevolezza che l’intervento educativo debba promuovere la formazione di una personalità completa ed equilibrata.

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Proprio per questo la nostra scuola non si limita ad accogliere le “diversità”, ma le considera una ricchezza per valorizzare e promuovere l’identità personale e culturale di ciascuno.

Vengono presi in considerazione, all’interno dell’intervento educativo, i valori della vita, dell’accoglienza, della condivisione, della solidarietà, della tolleranza, della pace; la scuola inoltre si prefissa di favorire la maturazione dell’identità umana e cristiana della persona, di sviluppare il senso di appartenenza e di potenziare l’autonomia.

La scuola dell’infanzia “S. Andrea” riconosce alla famiglia la primaria funzione educativa e chiede ai genitori di collaborare e compartecipare alla realizzazione del progetto educativo.

La legge 169 del 30/10/2008 ha inserito tra gli obiettivi di apprendimento della Scuola il nucleo tematico “Cittadinanza e Costituzione” con lo scopo di stimolare i più piccoli ad esercitare la democrazia, sperimentando comportamenti di rispetto reciproco che rientrino dell’espressione delle regole comuni. Con il termine Cittadinanza si vuole indicare la capacità di formare cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte.

Per Costituzione, invece, s’intende lo studio della nostra democrazia e di fornire la mappa dei valori per esercitare ad alti livelli la cittadinanza.

Per la scuola dell’infanzia, tutto questo si traduce nell’intento di trasmettere le conoscenze e le abilità specifiche sul concetto di famiglia, di scuola e di gruppo come comunità di vita attraverso i modi di agire corretti con i compagni, i genitori, gli insegnanti e gli altri adulti.

Anche la nostra scuola condivide queste proposte come esigenze educative urgenti per la formazione di buoni cittadini.

I diritti dei bambini

La convenzione del 1989, di carattere universale, ha portato a degli effetti importanti tra cui:

  1. a) un forte accento sui diritti materiali dei bambini;
  2. b) il costante richiamo alla tutela dei diritti delle minoranze etniche e linguistiche;
  3. c) la difesa dell’identità culturale;
  4. d) la necessità di interventi di cooperazione internazionale a sostegno delle politiche per l’infanzia nei Paesi più poveri;
  5. e) il richiamo agli istituti dell’adozione e dell’affidamento.

Per “bambino” s’intende, secondo l’art. 1 della Convenzione, ogni individuo di età inferiore ai 18 anni. La Convenzione tutela il diritto a vivere e a sviluppare al massimo il proprio potenziale (art. 6), nonché il diritto del miglior stato di salute, a esprimere la propria opinione (art.12) e a essere informati (art. 13).

I bambini hanno il diritto di avere un’istruzione (art.28 e 29), hanno il diritto di giocare (art. 31) e quello di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso (art. 34).

La Scuola dell’infanzia “S. Andrea” si attiene rigorosamente a queste norme nel massimo rispetto dell’indole di ciascun bambino.

Ogni bambino ha diritto all’istruzione senza distinzione di sesso, di provenienza etnica o di ceto sociale.

La nostra scuola si impegna inoltre ad accogliere i bambini con diversa abilità. Sta lavorando con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche ancora presenti, ma è aperta ad accogliere i bambini diversamente abili rendendo flessibile l’organizzazione e rendendosi disponibile a collaborare con le famiglie nell’affrontare le esigenze specifiche che richiede.

Riteniamo inoltre che tutti i bambini abbiano diritto al sorriso, cioè di poter vivere in un ambiente sereno, che li faccia sentire a proprio agio, dove gli adulti che li accompagnano nella crescita siano punto di riferimento sicuro e accogliente.

Il sorriso è un messaggio non verbale ricco di significato, è un dono che parla proprio di affetto, gentilezza, apertura e accoglienza; perciò dare e ricevere un sorriso, fare e imparare condividendo un sorriso per noi è un diritto importante.

L’inclusione scolastica

La nostra scuola dell’infanzia attiva degli interventi che favoriscono un adeguato sviluppo delle potenzialità di ciascuno, sotto il profilo culturale, sociale e civile, attraverso un piano educativo ed affettivo “su misura”.

Infatti la Scuola dell’Infanzia conferma la sua mission pedagogica a favore dell’inclusione e della personalizzazione dell’offerta formativa, come previsto dalla  Legge Quadro sull’inclusione scolastica n.104 del 3 febbraio 1992 e dalla Direttiva Ministeriale sui Bisogni Educativi Speciali del 12 dicembre 2012.

In base a questa normativa, viene elaborato per ogni alunno che abbia una certificazione, o una diagnosi di disturbo evolutivo odi apprendimento (BES, Bisogni Educativi Speciali), il Piano Educativo Individualizzato (PEI). Il riferimento ai BES riguarda non solo difficoltà legate a disabilità, ma anche a DSA(dislessia, disgrazia, discalculia), disturbi evolutivi specifici, svantaggio socio-economico, linguistico e culturale (stranieri e bambini adottati).

La nostra scuola dell’infanzia essendo inserita in una società caratterizzata dalla presenza crescente di immigrati, propone un intervento educativo-didattico nella prospettiva dell’intercultura: grande attenzione viene prestata ai momenti dell’accoglienza, all’individuazione di attività educative e didattiche mirate (giochi, canzoni in lingue diverse, drammatizzazioni). Si provvede ad aiutare i bambini con espressioni ed atteggiamenti che consentono loro di partecipare, da subito, ad alcune attività della sezione e a sviluppare nuove competenze linguistiche. Non si tratta di attrezzare ambienti o contesti esclusivamente per bambini immigrati, quanto di organizzare spazi per tutti in cui ciascuno possa trovare qualcosa della propria storia e dei vissuti degli altri. In questo modo tutti i bambini avranno un arricchimento reciproco, maturando attraverso il confronto dialogante la propria identità.

Nel rispetto delle diversità e delle unicità dei bambini, poniamo anche attenzione nell’adeguare il menù secondo le esigenze delle famiglie che ne fanno richiesta specificando le motivazioni etiche, religiose o legate alla salute (in presenza di allergie o intolleranze alimentari).

Senza alcuna discriminazione, la nostra scuola accoglie l’iscrizione di tutti i bambini e le bambine le cui famiglie accettano il nostro Progetto Educativo.

Valori condivisi

La scuola accompagna la crescita del bambino dai due ai sei anni, un periodo in cui i bambini sono estremamente fertili e recettivi a tutto ciò che li circonda. Questi anni sono fondamentali nella costruzione della propria personalità e identità come individui, come cittadini e come parti attive all’interno della comunità.

 La Scuola dell’infanzia “S. Andrea” è perciò consapevole del delicato ruolo educativo che riveste e si propone come fermo interlocutore alle famiglie cercando di essere per queste ultime un punto di riferimento, di confronto e collaborazione per un fine comune.

I bambini sono il punto di partenza, il fulcro e l’obiettivo di ogni azione educativa e di ogni attività proposta. In questo modo i loro bisogni e le loro domande di senso trovano grande spazio e risposte positive, all’interno di una rete di relazioni significative.